Amazon è ormai andato oltre il concetto di Marketplace, la sua influenza e il numero di utenti l’hanno reso un vero e proprio hub da studiare per poter avere uno spaccato degli interessi, dei gusti degli utenti e dei riflessi che hanno avuto i principali eventi macroeconomici sugli interessi delle persone durante l’anno.
È in quest’ottica che nasce “Un anno di ricerche”, il report realizzato ogni anno da Marketplace Mentor per fornire una visione generale dell’anno appena trascorso.
Cerchiamo di fornire delle risposte a domande come: il volume medio di acquisti è diminuito dopo il “liberi tutti” dal COVID, che aveva costretto le persone ad acquistare online? In altre parole, scopriamo se le persone hanno comprato su internet soltanto perché forzate dalle circostanze o se l’abitudine sia veramente entrata nel loro day to day. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, i volumi di vendita sono tutt’altro che diminuiti e anzi i volumi di crescita sul marketplace crescono in doppia cifra.
La guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina ha influenzato anche gli acquisti degli utenti su Amazon? Aumento del costo delle materie prime, paura, curiosità: in che modo una delle pagine più buie dell’anno si è riflessa nelle abitudini d’acquisto degli utenti?
Può sembrare strano, ma anche nella barra di ricerca di Amazon ci sono stati dei riflessi delle paure trasmesse dalla guerra che è tornata a scuotere l’Europa dopo quasi un secolo.
Le persone hanno iniziato a cercare il pellet, uno di quegli acquisti che si è sempre fatto nel negozio sotto casa, per poter provare a beneficiare di un prezzo minore. Le stufette elettriche rigorosamente “a basso consumo” per poter far fronte all’aumento dei costi del gas, quantomeno nei periodi meno rigidi dell’inverno. Questo dimostra che l’aumento del prezzo delle risorse, insieme ad un’inflazione galoppante, hanno portato le preoccupazioni degli utenti su un livello molto più quotidiano.
Quello che davvero sorprende però è che le persone siano tornate ad acquistare le pastiglie di iodio, un elemento chimico che rallenta l’assorbimento delle radiazioni nucleari. Un tipo di acquisto che era sopito nel nostro continente dai tempi della tragedia di Chernobyl, è tornato quest’anno dopo che si è alzato il livello di tensione dello scontro Ucraino ventilando ad un certo punto l’ipotesi di uno scontro nucleare.
L’elettronica
Tra i beni di consumo l’elettronica è sicuramente tra le categorie merceologiche più comprate, ma quali sono i prodotti che fanno veramente la differenza e che stanno davvero dominando il mercato? iPhone è l’indiscusso leader del mercato, praticamente l’unico smartphone che viene cercato per nome e modello, che si posiziona in vetta alle ricerche per 10 mesi su 12, soppiantato soltanto dai ventilatori nei mesi più torridi dell’estate. Se infatti Apple è il top brand, con il 50% delle ricerche in ambito tecnologico, il suo prodotto di punta, nelle sue differenti versioni, va a coprire circa l’80% delle ricerche del marchio (contro il 42% del 2021).
Anche cuffie bluetooth e PlayStation occupano stabilmente la vetta delle classifiche. Nell’immaginario collettivo il concetto di elettronica è sempre più sovrapposto a quello di “Apple”. Ma questa è soltanto la punta dell’iceberg: smartphone, smartwatch e, scendendo nel ranking delle ricerche PC, aspirapolveri con e senza filo.
Moltissimi dei beni high e low tech vengono ricercati ed acquistati ogni mese su Amazon. Questo conferma il trend già visto negli scorsi anni: l’elettronica ormai si compra quasi esclusivamente su Amazon.
Un trend davvero curioso di quest’anno è il posizionamento delle keyword “sigaretta elettronica” ed “IQOS”, e la loro crescita esponenziale nel corso degli anni, dal 2018 il trend è stato in continua crescita con un picco vertiginoso nel 2022. La sigaretta elettronica sta veramente andando a guadagnare quote di mercato della sigaretta o semplicemente si sta creando una nicchia di consumatori indipendente dall’utilizzo del tabacco a combustione??
Le dinamiche Amazon
Sono poi interessanti le dinamiche interne alla piattaforma: oltre alle tariffe esplicitate per entrare su Amazon, quali e quanti sono i costi che un’azienda deve affrontare per essere competitiva nel proprio settore su Amazon?
Pubblicizzare correttamente il proprio business su Amazon è diventato più costoso o è possibile continuare a fare la differenza rimanendo “on a budget?”
Gli eventi
Focalizzeremo poi l’attenzione sugli eventi salienti dell’Amazon Year: Black Friday e Prime Day, in cui la tecnologia ha letteralmente dominato le ricerche degli italiani, il Natale e i giorni che lo precedono, dove Amazon è stato luogo di ricerca per quanto riguarda gli addobbi e i regali.
Abbiamo dedicato uno sguardo anche al Back to School, perché il classico shopping pre-scolastico viene sempre più spesso effettuato su internet.
L’obiettivo di questo report è dare agli addetti ai lavori, e anche agli appassionati, un’analisi approfondita delle ricerche degli utenti in questo 2022. In altre parole, osservare e comprendere i dati del Marketplace più famoso del mondo, filtrati e analizzati dagli occhi di chi Amazon lo vive ogni giorno.
